
La terza edizione della Navicap Challenge – Trofeo Elena Sivoldaeva si terrà dal 28 al 30 novembre 2025 a Monaco. L'evento, organizzato dallo Yacht Club di Monaco in collaborazione con FxPro e North Sails, riunisce velisti normodotati e con disabilità per una competizione all'insegna dell'inclusione e della condivisione. La manifestazione rappresenta un appuntamento significativo nel panorama della vela accessibile europea, con circa 60 team provenienti da Inghilterra, Italia, Francia, Svizzera, Belgio e Monaco, per un totale di oltre 100 partecipanti attesi.
La Navicap Challenge si propone di dimostrare che la vela è uno sport universale, capace di riunire persone da background diversi e di evidenziare l'importanza dell'accessibilità e delle pari opportunità nel mondo dello yachting. Bernard d'Alessandri, segretario generale dello YCM, sottolinea come la vela sia una questione di persone e di ruoli complementari: su una barca, ognuno trova il proprio posto e contribuisce al funzionamento dell'equipaggio.
La regata è organizzata in vista della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre e fa parte dell'iniziativa collettiva "Monaco, Capitale dello Yachting Avanzato". Secondo quanto riportato dalla Lega Navale Italiana, la Giornata del 3 dicembre rappresenta un momento di consapevolezza globale sui diritti e il benessere delle persone con disabilità, una missione in linea con gli obiettivi della manifestazione monegasca.
Gli equipaggi competono a bordo delle Hansa 303, derive doppie appositamente progettate per consentire a ogni membro dell'equipaggio di timonare, regolare e manovrare in autonomia. Grazie alla generosità di Elena Sivoldaeva, socia dello YCM, il Club ha acquisito nel corso degli anni tre imbarcazioni Hansa 303 e un'AIRA 22, con il supporto del Rotary Club di Monaco per una delle derive.
Lo Yacht Club di Monaco ha investito nella formazione specializzata di tre allenatori della sezione sportiva, che operano insieme a giovani istruttori nel guidare i partecipanti sull'acqua, garantendo un terreno di gioco equo dove tutti possono scoprire o riscoprire il piacere di regatare in condizioni ottimali.
Il format della Navicap Challenge prevede un sistema di classificazione a gruppi progressivi:
Round Robin: ogni gruppo incontra gli altri una volta nella fase iniziale. I migliori classificati vengono successivamente inseriti nella categoria Oro, mentre gli altri si distribuiscono nelle categorie Argento, Bronzo o Vermeil in base ai risultati conseguiti. In caso di parità nella classifica finale, la gara conclusiva decreta il vincitore, mantenendo la suspense fino alla conclusione dell'evento, anche nelle categorie intermedie.
Questo formato enfatizza il coordinamento e le manovre intelligenti piuttosto che le prestazioni individuali. Supervisori specializzati, attrezzature fornite dagli organizzatori e formazione personalizzata creano le condizioni necessarie per tutti i partecipanti di gareggiare con regolarità e impegno.
Il programma prevede tre giorni di competizione con i seguenti orari di inizio:
L'assenza di nuovi segnali dopo le 15:00 nell'ultima giornata di regata garantisce la conclusione della manifestazione entro gli orari stabiliti.
La Navicap Challenge attrae equipaggi provenienti da diverse nazioni europee: Inghilterra, Italia, Francia, Svizzera, Belgio e Monaco. Il numero di team partecipanti ha registrato una crescita significativa rispetto alle edizioni precedenti, passando da circa 30 team nel 2023 a circa 60 team previsti per il 2025. Questa espansione riflette il crescente riconoscimento dell'importanza della vela inclusiva nel contesto sportivo europeo.
Tra i team vincitori delle edizioni precedenti figurano Gaspard Laguibaut e Anne Marteau dalle Régates de Royan e CV Bordeaux, Alessandra Cappellu e Maria Cristina Atzori dall'ASD Veliamoci, nonché Lynne e Stuart Swan dalla Chesil Sailability.
Lo Yacht Club di Monaco ha consolidato negli ultimi anni il suo impegno nella promozione della vela accessibile grazie all'incremento della flotta di imbarcazioni dedicate. Dall'acquisizione delle prime derive Hansa 303 nel 2022, il Club ha ampliato le proprie capacità organizzative e formative per supportare la partecipazione di velisti con profili diversi, indipendentemente dall'esperienza precedente o dalle condizioni fisiche.