
È Jimmy Lai, giornalista e imprenditore di Hong Kong incarcerato dal regime cinese, il vincitore della prima edizione del Premio “Fatti per la Verità”, istituito da La Nuova Bussola Quotidiana per onorare chi difende la verità e la libertà anche a costo della propria vita.
Il riconoscimento è stato consegnato durante la Giornata della Bussola, tenutasi alla Cascina La Ludovica di Oreno (Monza-Brianza), alla presenza di numerosi ospiti e giornalisti.
A ritirare il premio, al posto del padre, è stato Sebastien Lai, che da anni porta avanti la campagna internazionale per la sua liberazione.
“Mio padre ha lottato per la libertà di stampa – ha dichiarato Sebastien –. La gente si fidava di Apple Daily perché diceva la verità, e ancora oggi resta un esempio per chi fa questo lavoro.”
Dopo l’arresto del padre, Sebastien Lai ha intensificato gli appelli pubblici e gli incontri con istituzioni e media di tutto il mondo, per mantenere alta l’attenzione internazionale sul caso.
Fondatore del quotidiano Apple Daily, Jimmy Lai ha sfidato la censura del governo cinese e le pressioni del potere politico, difendendo con coraggio il diritto del suo popolo a conoscere la verità.
Convertitosi al cattolicesimo nel 1997, Lai ha unito fede e impegno civile, trovando nel Vangelo la forza per affrontare la prigione. Da cinque anni è detenuto in un carcere di massima sicurezza, dove continua a essere simbolo della libertà di stampa e della dignità umana.
Durante la cerimonia, Riccardo Cascioli, direttore de La Bussola Quotidiana, ha ricordato il significato del riconoscimento:
“Nessuno più di Jimmy Lai incarna il motto ‘Fatti per la verità’. Ha combattuto per la libertà a Hong Kong, consapevole che la sua battaglia per la verità lo avrebbe portato in prigione.”
Cascioli ha poi sottolineato come la libertà non consista “nel fuggire dal totalitarismo, ma nell’aderire alla verità e testimoniarla”.
Il Premio “Fatti per la Verità” nasce con l’obiettivo di ricordare che “il silenzio, quando la verità è in catene, diventa complicità”. La storia di Jimmy Lai ne è la più viva testimonianza: quella di un uomo che ha scelto di restare fedele ai propri ideali, trasformando la prigione in un atto di libertà interiore.