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Il settore fashion investe sullo sport e sul gaming

26 Novembre 2021
- Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Da tanti anni il settore fashion investe su settori diversi e lontani da quello proprio. Un chiaro esempio è stato Louis Vuitton, che nel 2019 ha creato delle skin a tema per il videogioco League of Legends. Ralph Lauren ha anche siglato una partnership con G2 Esports, un team di giochi elettronici. Molto strano e particolare può sembrare il fatto che questi accordi registrano numeri davvero spaventosi, essendo accordi di milioni di euro. [/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Pambianco sull’accordo Louis Vuitton - LOL

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="20" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="20" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]“Il gaming ormai è entrato a far parte delle strategie anche delle più blasonate maison di moda. A dare il via è stato Louis Vuitton che, già nel 2019, ha sviluppato una collezione capsule e altri prodotti a tema per il videogioco League of Legends. A cascata, poi, un po’ tutti i grandi marchi di moda si sono avvicinati al mondo dei giochi virtuali con progetti ad hoc. Un colpo di fulmine, quello tra fashion ed e-sports, che si sta portando su livelli ancora più importanti, definendo accordi di sponsorship direttamente con le principali squadre di sport elettronici, ormai da tempo riconosciuti a livello competitivo organizzato e professionistico”.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][dfd_heading subtitle="" content_alignment="text-left" enable_delimiter="" undefined="" title_font_options="tag:h2" subtitle_font_options="tag:div" tutorials=""]

Altri brand investono da molto tempo

[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="20" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][vc_column_text]Oltre Ralph Lauren e Gucci ci sono stati altri top brand del mondo del fashion che si sono avvicinati al settore esports. C’è per esempio Onitskuka Tiger che è partner dell’Intel World Open, torneo globale di eSport organizzato da Intel, realizzato e supportato dal CIO, Comitato Olimpico Internazionale. Benetton, tramite United Colors of Benetton, ha abbracciato alcuni settori in rapida crescita, come i giochi virtuali. Queste partnerships tra fashion e gaming stanno avendo molto successo, come spiega Pambianco, grazie al fenomeno gaming in forte ascesa.

Per leggere l’intero articolo con le dichiarazioni di Pambianco, altri fashion brand che si uniscono a brand del gaming, basta leggere l’articolo principale cliccando sul link seguente, Il fashion scommette sugli sport elettronici.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_spacer_size="50" screen_normal_resolution="1024" screen_tablet_resolution="800" screen_mobile_resolution="480"][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][/vc_column][/vc_row]

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