Nautica: la goletta 'Mariette' trionfa alla Monaco Classic Week

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La goletta aurica ‘Mariette’ trionfa alla 17ª Monaco Classic Week – La Belle Classe, l'evento biennale dedicato alla nautica heritage che si è svolto nel porto di Monaco. Costruita nel 1915 e firmata dal celebre designer Nathanaël G. Herreshoff, noto come il “mago di Bristol”, ‘Mariette’ ha conquistato giuria e pubblico con i suoi 807 m² di vele al lasco e i suoi 33,78 metri di lunghezza dello scafo.

Tra le imbarcazioni più antiche presenti alla manifestazione anche ‘Partridge’ (140 anni), ‘Madcap’ (1874), ‘Kismet’ (1898), ‘Viola’ e ‘Mariska’ (1908), tutte eccellenze della nautica d’epoca.

La Monaco Classic Week 2025 si è conclusa dopo quattro giorni intensi di regate, spirito di cameratismo, mostre, sfide gastronomiche tra chef di bordo, serate conviviali e raffinati momenti di socialità. L’evento, organizzato dallo Yacht Club de Monaco, conferma il suo ruolo di punto di riferimento internazionale per la cultura e la tradizione nautica di prestigio.

IL VIDEO

BYD presenta i nuovi modelli e la ricarica ultra-rapida a IAA Mobility 2025 di Monaco

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Alla IAA Mobility 2025, una delle fiere internazionali più importanti per il settore automotive, BYD ha alzato il sipario sui suoi nuovi modelli e sulle più recenti innovazioni tecnologiche, confermando le ambizioni di crescita nel mercato europeo.

Strategia di espansione in Europa

MariaGrazia Davino, regional managing director di BYD, ha definito la presenza del marchio a Monaco come un segnale di “grande slancio”. La casa automobilistica cinese non si è limitata alla semplice esposizione in fiera, ma ha scelto di occupare diversi spazi della città per creare un vero e proprio percorso esperienziale per visitatori e operatori del settore.

Tra i punti di riferimento principali, spiccano:

I test drive come cuore della strategia

Un tassello chiave della partecipazione è rappresentato dai test drive, che secondo BYD saranno circa 3.000 nell’arco della settimana.

“I test drive sono il cuore della nostra strategia, permettono alle persone di scoprire i nostri prodotti e di entusiasmarsi”, ha spiegato Davino.

Questa iniziativa non solo rafforza la riconoscibilità del marchio, ma consolida anche la fiducia dei potenziali clienti europei.

La novità: ricarica ultra-rapida

Accanto ai nuovi modelli, BYD ha presentato le sue colonnine di ricarica ultra-rapida, capaci di fornire fino a 400 km di autonomia in soli cinque minuti. Una tecnologia che rappresenta, secondo l’azienda, “un nuovo livello di maturità” e una svolta decisiva per la mobilità elettrica nel Vecchio Continente.

Competizione e innovazione

La presenza alla IAA Mobility 2025 è stata anche occasione di confronto con gli altri player del settore.

“È bello collaborare e competere, osservare ciò che fanno gli altri. È davvero un privilegio”, ha dichiarato Davino.

Con un mix di prodotti, innovazione tecnologica ed esperienze dirette, BYD si posiziona come uno dei protagonisti più determinati nel processo di transizione elettrica europea.

Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous 2025: il futuro dei porti turistici è qui

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Nel giro di cinque anni, il Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous è diventato un punto di riferimento internazionale per ripensare il futuro dei porti turistici. Organizzato da M3 Monaco presso lo Yacht Club de Monaco e sostenuto dalla Fondazione Principe Alberto II, l’evento rappresenta una piattaforma globale che unisce investitori, architetti, manager di marina, startup e innovatori per accelerare la transizione ecologica nel settore dello yachting.

José Marco Casellini, CEO di M3 Monaco, sottolinea: “La nostra missione è trasformare idee in azioni concrete e ridisegnare il rapporto tra mondo nautico, comunità e ambiente”.

Obiettivi e temi chiave dell’edizione 2025

La quinta edizione pone l’accento non solo sulla ricerca, ma soprattutto sull’implementazione pratica di soluzioni sostenibili. Bernard d’Alessandri, segretario generale dello Yacht Club de Monaco, parla di “laboratorio collettivo in cui le visioni diventano prototipi e i prototipi diventano realtà operative”.

Tre direttrici strategiche

Partnership e collaborazioni

Un momento centrale del 2025 è la presentazione di SEA Index, che lancia una partnership con Pick a Pier, piattaforma digitale per la gestione intelligente dei porti turistici. L’alleanza ha l’obiettivo di semplificare l’ingresso di nuove marine nella rete internazionale, favorendo standard comuni di sostenibilità.

“La collaborazione tra settori è fondamentale per edificare un futuro più verde”, ha dichiarato Emmanuel Bornand, vicepresidente internazionale di Bombardier, partner dell’iniziativa insieme a MB92 Group e Italian Yacht Masters.

Startup e innovazione tecnologica

Le startup occupano un ruolo centrale all’interno del Rendezvous. Quest’anno l’attenzione è puntata su progetti come SMART Dock, una banchina modulare che integra soluzioni eco-compatibili, e The Frame of Venice, concept architettonico resiliente dedicato alla laguna veneziana.

Tra i casi di successo nati dal Rendezvous c’è Drones for Yachts, startup specializzata in logistica marittima a zero emissioni, già operativa a Monaco.

Premi e riconoscimenti

Gli International Smart & Sustainable Marina Awards riconoscono le eccellenze in cinque categorie:

I premi celebrano chi riesce a coniugare innovazione, sostenibilità ed estetica, contribuendo a costruire infrastrutture marittime del futuro.

Porti turistici come catalizzatori di valori

Il Monaco Smart & Sustainable Marina Rendezvous 2025 dimostra come i porti turistici possano essere motori di innovazione e attrazione pur mantenendo un ruolo centrale nella tutela ambientale. In questo scenario, ogni nuova tecnologia, dall’uso dei droni all’architettura modulare, diventa tassello di un mosaico comune: lo sviluppo di marine più resilienti, interconnesse e rispettose degli ecosistemi.

Monaco Classic Week 2025: la Belle Classe degli yacht d’epoca illumina Montecarlo

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Dal 10 al 13 settembre 2025, il Principato di Monaco sarà il palcoscenico della 17ª edizione della Monaco Classic Week, evento unico dedicato agli appassionati degli yacht d’epoca. Organizzata dallo Yacht Club de Monaco, questa manifestazione celebra la storia nautica con esposizioni di yacht a vela e motore, motoscafi storici e imbarcazioni dallo stile senza tempo.

Un patrimonio marittimo senza tempo in mostra

Saranno presenti circa 50 yacht a vela d’epoca, 14 yacht a motore classici, oltre 70 motoscafi vintage, inclusi un’eccezionale flotta di 52 Riva e 25 Dinghy da 12 piedi. Tra le imbarcazioni più celebri che sfileranno lungo le banchine dello YCM Marina, vi sono autentici pionieri della fine del XIX secolo come Sky (1890), Lulu (1897), Kismet (1898) e il cutter Partridge del 1885, che celebra il suo 140° anniversario.

Un tuffo nel passato tra eleganza e rispetto per il mare

La Monaco Classic Week è molto più di una semplice mostra: è un vero e proprio viaggio nel tempo che parla di eleganza, savoir-faire e rispetto per le antiche tradizioni marinare. Ben 24 degli yacht esposti hanno superato il secolo di vita, testimoniando la resilienza e la cura con cui sono stati restaurati, per mantenere vivo un patrimonio di indiscussa bellezza e valore storico.

Presenze internazionali e novità 2025

Tra le novità di quest’anno, spicca la partecipazione per la prima volta della delegazione saudita dell’Amaala Yacht Club, che prenderà parte alle regate a bordo del ketch aurico Black Swan datato 1899. Il club saudita fa parte di un grande progetto turistico nel Mar Rosso, inserito nella Vision 2030 dell’Arabia Saudita, e la sua presenza sottolinea l’internazionalità e l’importanza crescente dell’evento.

Oltre alle esposizioni e alle regate, la Monaco Classic Week ospiterà mostre fotografiche come ‘Rock & Royals’ di Kos Evans e proiezioni dedicate agli yacht d’epoca. L’atmosfera si arricchirà di eventi sociali esclusivi allo Yacht Club e momenti di cultura marinaresca che rendono l’esperienza unica per appassionati e visitatori.

BigBag lancia la WineBigBag: etica, design e cultura in una borsa da collezione

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In occasione della serata finale della rassegna musicale Seven Springs. Il suono della Holden, tenutasi il 10 giugno 2025, BigBag Milano ha presentato il suo nuovo prodotto: la WineBigBag, una borsa pensata per celebrare la condivisione, la sostenibilità e il patrimonio culturale italiano.

Un debutto tra musica, teatro e brindisi verdiani

La WineBigBag è stata protagonista di una serata indimenticabile, che ha visto il cortile della Scuola Holden trasformarsi in palcoscenico per Una Traviata da Cortile, progetto firmato da Alessandro Baricco con la direzione musicale di Enrico Melozzi. Tra brindisi, performance liriche e jazz, il pubblico ha potuto vivere un’esperienza immersiva dove la borsa è diventata simbolo di festa e partecipazione.

Un manifesto di sostenibilità e bellezza

Ideata da Alessandra Pellegrini, fondatrice di BigBag, la WineBigBag nasce dalla filosofia del brand: recuperare eccedenze tessili di lusso e trasformarle in accessori etici e di design. Prodotta da cooperative sociali e arricchita da dettagli artigianali, la borsa conserva l’iconico fondo blu in plastica riciclata e si distingue per la sua versatilità e capienza.

Un progetto che unisce moda, cultura e territorio

La WineBigBag si inserisce nel percorso di BigBag Milano, che ha già dato vita alla collezione delle Small BigBag ispirate a luoghi iconici d’Italia come Marostica, Valenza e la Murgia Pugliese. Ogni modello racconta una storia di tradizione, artigianato e responsabilità sociale, in collaborazione con partner come Rubelli, Ethicarei e FlexTex.

Dove trovarla

La WineBigBag è disponibile online sul sito ufficiale www.bigbagmilano.com e nei punti vendita selezionati come Duomo Shop e Bottega Brera.

Biennale Architettura Venezia 2025: il Politecnico di Torino svela i retroscena con un progetto innovativo

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Un viaggio nel cuore della macchina organizzativa della Biennale Architettura di Venezia: è questo l’obiettivo di “Constructing La Biennale”, il progetto speciale firmato dal Dipartimento di Architettura e Design (DAD) del Politecnico di Torino, protagonista dell’edizione 2025 della mostra internazionale.

L’installazione, collocata all’ingresso del Padiglione Centrale ai Giardini, sarà visitabile dal 10 maggio al 23 novembre 2025 e punta a raccontare cosa si cela dietro l’organizzazione dell’evento architettonico più importante al mondo.

Un progetto interdisciplinare tra Torino e Boston

Realizzata in collaborazione con il Barabasi Lab e il Center for Design della Northeastern University di Boston, l’opera sfrutta un approccio interdisciplinare che fonde:

La visualizzazione dei dati mette in luce la complessità della Biennale, che per l’edizione curata da Carlo Ratti (alumnus del Politecnico di Torino) porta il titolo:
“INTELLIGENS. NATURAL. ARTIFICIAL. COLLECTIVE.”

Oltre 2000 persone dietro la Biennale: la macchina invisibile dell’architettura

Secondo il professor Michele Bonino, ordinario al Politecnico e responsabile del progetto, l’obiettivo è chiaro: rendere visibile la “macchina collettiva” che rende possibile la Biennale. Un ecosistema formato da oltre 2000 persone tra curatori, architetti, costruttori, comunicatori e organizzatori.

“Nelle passate edizioni, l’attenzione era centrata sulla figura del curatore. Oggi invece viene svelato l’intero sistema che costruisce questo evento globale,” spiega Bonino.

Una sinergia torinese con il supporto di grandi partner

Il progetto è sostenuto da una rete di eccellenze torinesi:

Coinvolto anche il Department of Network and Data Science della Central European University, a dimostrazione del carattere internazionale dell’iniziativa.

La Biennale come piattaforma globale di dibattito architettonico

La Biennale Architettura non è solo una mostra, ma una piattaforma culturale globale dove si intrecciano ricerca, sperimentazione e critica. Il progetto “Constructing La Biennale” offre una nuova chiave di lettura: non più solo l’opera esposta, ma anche chi la rende possibile, con tutti i flussi, le connessioni e le intelligenze che compongono questo evento collettivo.

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Idee regalo fashion per la Festa della Mamma: stile ed eleganza

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La Festa della Mamma è l’occasione perfetta per celebrare con stile chi ci ama ogni giorno. Se sei in cerca di idee regalo fashion, ecco 7 proposte che uniscono design, funzionalità e un tocco di affetto - perfette per ogni mamma moderna.

1. BigBag – La borsa che contiene tutto, anche l’amore

Non è una semplice borsa, è una dichiarazione: bella, intelligente, grande, buona, altruista e generosa - proprio come una mamma. BigBag è il regalo fashion per eccellenza, realizzato con tessuti di pregio d’eccedenza e rifinita a mano da cooperative sociali. Una scelta che coniuga stile, sostenibilità e cuore. Disponibile anche in capsule collection ispirate al Duomo e a Brera.
🛒 bigbagmilano.com

2. Foulard in seta personalizzato: Mantero 1902

Un classico intramontabile, ma con un twist: scegli un foulard in pura seta italiana personalizzabile con iniziali o disegni che raccontano una storia unica. Elegante e senza tempo che trova la sua massima espressione in Mantero 1902, iconico marchio comasco specializzato in seta di altissima qualità, propone foulard personalizzabili con iniziali, date o pattern su richiesta.

3. Occhiali da sole oversize

Per le mamme che amano un look glamour anche sotto il sole: occhiali da sole con montatura bold e lenti fotocromatiche, perfetti per l’estate.

4. Aspesi: blazer sartoriale su misura

Un regalo di grande effetto: un blazer su misura in lino o cotone, da scegliere insieme per un’esperienza shopping madre-figlia indimenticabile. Perfetto per chi ama la moda senza eccessi. Silhouette pulite, materiali pregiati e stile evergreen.

5. Sneakers in pelle limited edition

Le mamme attive ameranno queste sneakers di design, realizzate in edizione limitata, perfette per il tempo libero ma con un’anima fashion.

6. Orecchini d'autore

Pezzi unici realizzati da designer emergenti italiani: orecchini in bronzo o argento, con pietre naturali, da indossare ogni giorno con orgoglio.

7. Box regalo beauty con brand etici: Laboratorio Olfattivo

Una selezione curata di prodotti skincare, make-up e fragranze firmati da marchi che puntano sulla bellezza consapevole. Chic e green. Maison italiana specializzata in profumeria artistica Laboratorio Olfattivo offre frangaze con una storia sensoriale unica.

Con BigBag Milano l'arte incontra la moda sostenibile

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Dopo il successo delle capsule collection dedicate ai simboli di Milano, BigBag Milano continua la sua missione di coniugare moda, etica e cultura con il lancio della nuova linea "Arte da Indossare". Questa collezione esclusiva nasce dalla collaborazione con artisti emergenti, che reinterpretano il concetto di sostenibilità attraverso il loro linguaggio visivo, trasformando ogni borsa in una tela d’autore.

Creatività e sostenibilità: il cuore del progetto

La collezione "Arte da Indossare" è un omaggio all’espressione artistica contemporanea, realizzata attraverso un processo produttivo etico e responsabile. Le borse sono confezionate con tessuti recuperati dall’industria della moda e stampate con tecniche a basso impatto ambientale.

Ogni artista coinvolto ha lavorato su un concept ispirato ai temi della sostenibilità, della rigenerazione e dell’inclusione, dando vita a pezzi unici che uniscono estetica e impegno sociale.

Gli artisti protagonisti della collezione

Tra i talenti che hanno preso parte al progetto troviamo:

Un evento speciale per il lancio della collezione

La presentazione ufficiale della collezione "Arte da Indossare" si terrà il 12 aprile 2025 presso il Museo del Novecento di Milano. L’evento, che vedrà la partecipazione degli artisti e di personalità del mondo della moda e dell’arte, offrirà un’esperienza immersiva tra design, creatività e sostenibilità. Durante la serata, sarà possibile acquistare in anteprima alcune delle borse in edizione limitata.

Dove acquistare le borse della collezione

Le borse della collezione "Arte da Indossare" sono disponibili nello store online di BigBag Milano.

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Kenzai Cosmetics sbarca in Italia: l’innovazione svizzera per proteggere la pelle

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Passiamo ore davanti a smartphone, tablet, computer e televisori, spesso senza accorgerci di una compagnia invisibile ma dannosa: la luce blu. Tra le principali cause dell’invecchiamento cutaneo, questo tipo di esposizione quotidiana ha spinto la ricerca cosmetica a trovare soluzioni innovative. A rispondere alla sfida arriva Kenzai Cosmetics, start-up svizzera che ha sviluppato una linea di prodotti anti-age capaci di agire come scudo contro la luce blu e gli effetti dell’inquinamento, in particolare dello smog urbano.

L’innovazione dei prodotti Kenzai Cosmetics

I prodotti della gamma Kenzai Cosmetics, ora disponibili in Italia e accolti da La Rinascente, si distinguono per l’uso di ingredienti naturali e rari come l’ectoina e la linfa di bulbina frutescens. Grazie a una composizione senza sintesi chimiche né alcol, ma con acqua naturale delle Alpi svizzere, il marchio Swiss made si posiziona come sinonimo di affidabilità e qualità. Inoltre, l’azienda si impegna nell’economia circolare con packaging sostenibili, utilizzando bottiglie di vetro e confezioni airless per ridurre l’impatto ambientale.

Un premio di prestigio per Kenzai Cosmetics

Un approccio innovativo che è valso a Kenzai Cosmetics il prestigioso premio ‘New Brand of the Year 2024’ agli European Natural Beauty Awards di Stoccolma. L’azienda ha ottenuto anche la certificazione ‘Natrue’, una garanzia per i cosmetici naturali e biologici, rigorosamente ‘ogm free’ e 100% naturali.

L’espansione in Italia

Il lancio in Italia rappresenta un passo strategico per la crescita internazionale della start-up, come sottolineato da Barbara Darbellay-Moor, co-founder di Kenzai Cosmetics: “Siamo molto felici di questa partnership con La Rinascente in Italia. È una tappa importante della nostra espansione internazionale”. Su questa linea, anche Stéphane Moor, fratello di Barbara e co-founder dell’azienda, ha espresso soddisfazione per i primi risultati nel mercato italiano: “Sono ottimi. Siamo molto orgogliosi di essere in Italia”.

Il supporto de La Rinascente

L’operazione è stata accolta con entusiasmo anche da La Rinascente, come affermato da Giorgio Caputo, store manager dello store di Roma Piazza Fiume: “Scegliere un marchio di una start-up svizzera che sposa naturalità, innovazione e impegno sociale è una strategia sempre più cruciale per mantenere una reputazione solida e duratura che genera valore”.

La cooperazione tra Svizzera e Italia

Anche le istituzioni svizzere hanno evidenziato l’importanza di questo legame economico tra Svizzera e Italia. L’ambasciatore di Svizzera in Italia, Roberto Balzaretti, ha sottolineato: “L’Italia è un partner commerciale fondamentale per la Svizzera, con un forte appeal per i marchi di alta gamma. Le start-up svizzere godono di una reputazione di eccellenza e innovazione in Europa. La cooperazione tra i due Paesi contribuisce a promuovere giovani imprese in grado di rivoluzionare i loro mercati”.

Un marchio pioniere nella protezione dalla luce blu

Con un posizionamento strategico che unisce innovazione, naturalità ed eccellenza svizzera, Kenzai Cosmetics si afferma così come un marchio pioniere nella protezione dalla luce blu, uno dei temi principali della bellezza moderna.

Il Politecnico di Torino chiama i curatori di tutto il mondo per una nuova edizione dal respiro internazionale

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La tecnologia è ormai una colonna portante dello sviluppo sociale, influenzando ogni ambito della vita umana, dalla formazione al lavoro, dall’ambiente alla salute. In questo contesto, il Politecnico di Torino prosegue nel suo impegno di riflessione e divulgazione lanciando la prossima edizione di Biennale Tecnologia, in programma per il 2026.

Un evento interdisciplinare per capire il nostro tempo

Dal 2019, Biennale Tecnologia si è affermata come una delle manifestazioni più importanti per esplorare il rapporto tra tecnologia e società. Con un programma che combina lezioni, dibattiti, workshop, mostre e performance artistiche, la Biennale offre un’occasione unica di confronto sulle implicazioni ambientali, etiche, sociali, economiche e geopolitiche di temi cruciali come l’intelligenza artificiale, l’energia, i trasporti e le telecomunicazioni.

L’edizione 2026, intitolata Tech Cultures, si prepara a un salto di qualità grazie al rafforzamento della dimensione internazionale e alla produzione di nuovi contenuti culturali attraverso un format inedito, chiamato Prometeo.

Manifestazione di interesse: il Politecnico chiama i curatori

Per arricchire il programma del 2026, il Politecnico ha lanciato una manifestazione di interesse, invitando esperti – accademici e non – a proporre progetti curatoriali. Le proposte selezionate daranno vita ad almeno 15 eventi ciascuna, in stretta collaborazione con la governance della Biennale, composta dal Rettore Stefano Corgnati, dal Vicerettore Stefano Sacchi e dal Curatore Guido Saracco.

Con l’evoluzione di Biennale Tecnologia e il respiro internazionale che vogliamo darle, rafforziamo lo slancio del Politecnico nel diventare un punto di riferimento per il dibattito pubblico sulla tecnologia. Stimoleremo riflessioni urgenti per dare risposte concrete al futuro della società, coinvolgendo cittadini, istituzioni e imprese”, ha dichiarato il Rettore Corgnati.

Verso il futuro con una visione globale

L’obiettivo è chiaro: ampliare il raggio d’azione della Biennale, rendendola un punto di incontro per le migliori menti globali, in un dialogo aperto e interdisciplinare. Attraverso la collaborazione con guest curator e l’integrazione di nuove prospettive, Tech Cultures promette di essere un laboratorio d’idee capace di ispirare un futuro tecnologico più etico e sostenibile.

Le candidature sono aperte, il futuro della tecnologia aspetta i suoi interpreti.